Recentemente è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale una legge che introduce importanti modifiche al Codice del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/2017), con effetti significativi per tutti gli Enti del Terzo Settore (ETS). Tra i cambiamenti principali figurano le nuove soglie per l’obbligo di redazione e deposito del bilancio, la nomina dell’organo di controllo e la revisione legale dei conti.
Cosa cambia per gli ETS? Vediamo nel dettaglio le principali novità:
1. Obbligo di Redazione e Deposito del Bilancio
Tutti gli ETS devono redigere un bilancio d’esercizio composto da stato patrimoniale, rendiconto gestionale e relazione di missione. Quest'ultima illustra l’andamento economico e gestionale dell’ente, spiegando come vengono perseguite le finalità statutarie.
Per gli ETS con ricavi annui inferiori a 60.000 euro, è consentito redigere un rendiconto semplificato per cassa, indicando entrate e uscite in forma aggregata. Per gli enti privi di personalità giuridica, la soglia di ricavi che impone la redazione del bilancio è stata innalzata a 300.000 euro (rispetto ai precedenti 220.000 euro).
Inoltre, gli enti che operano prevalentemente come imprese commerciali devono seguire le regole contabili previste dal Codice Civile. Tuttavia, se tali enti non sono qualificati come imprese sociali, possono redigere il bilancio secondo le modalità semplificate previste per gli ETS.
2. Nomina dell’Organo di Controllo
L'obbligo di nominare un organo di controllo riguarda tutti gli ETS, con specifiche condizioni:
● Per le fondazioni del Terzo Settore, l’organo di controllo deve essere sempre nominato, anche in forma monocratica.
● Per le associazioni (sia riconosciute che non riconosciute), la nomina diventa obbligatoria quando per due esercizi consecutivi vengono superati due dei seguenti parametri: totale dell’attivo, ricavi e numero di dipendenti.
Se tali limiti non vengono superati per due esercizi consecutivi, l’obbligo di nominare l’organo di controllo decade.
3. Revisione Legale dei Conti
Le associazioni e le fondazioni del Terzo Settore devono nominare un revisore legale dei conti o una società di revisione iscritti nell’apposito registro, se si verificano specifiche condizioni. Anche in questo caso, i limiti per l’obbligo di revisione sono stati innalzati. Come per l'organo di controllo, l'obbligo cessa se per due anni consecutivi non si superano i parametri stabiliti.
4. Partecipazione alle Assemblee in Modalità Elettronica
Una novità significativa riguarda la partecipazione alle assemblee: ora è possibile partecipare e votare tramite mezzi di telecomunicazione ed elettronici, anche se lo statuto non lo prevede espressamente, purché non sia vietato. Rimane comunque necessario che il sistema utilizzato garantisca l’identificazione dei partecipanti.
5. Modifica del Rapporto tra Dipendenti e Volontari
La nuova normativa interviene anche sulla proporzione tra i lavoratori dipendenti e i volontari degli ETS. Il numero dei lavoratori non può superare il 50% del numero dei volontari o il 20% del numero degli associati, rispetto al precedente limite del 5%.
6. ONLUS e Iscrizione al RUNTS
Le ONLUS che, per motivi oggettivi, non possono iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) potranno continuare a svolgere attività non commerciali, senza essere obbligate allo scioglimento e alla devoluzione del patrimonio. Questo è possibile a condizione che tali attività siano svolte senza scopo di lucro e con modalità non commerciali.
7. Reti Associative: Numero Minimo di Enti
Le reti associative nazionali devono mantenere un numero minimo di associati (100 enti o 20 fondazioni a livello locale, 500 enti o 100 fondazioni a livello nazionale). Se il numero scende sotto questa soglia, la rete ha un anno di tempo per ripristinare il numero minimo, pena la cancellazione dal RUNTS.
Le modifiche introdotte dalla Legge n. 104 del 4 luglio 2024, in vigore dal 3 agosto 2024, rappresentano un passaggio fondamentale per gli ETS, con l’obiettivo di rendere il Terzo Settore più efficiente e trasparente. Gli enti dovranno adeguarsi alle nuove soglie per il bilancio, la revisione dei conti e la nomina degli organi di controllo, assicurando così una gestione sempre più professionale e conforme alle norme.
Se fai parte di un ETS, questo è il momento giusto per aggiornare la tua struttura organizzativa e i tuoi processi amministrativi in base alle nuove disposizioni.