Recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto correttivo della Riforma fiscale porta diverse novità per quanto riguarda gli adempimenti tributari. Vediamo insieme i principali cambiamenti introdotti.
Estensione dei Termini per il Pagamento degli Avvisi Bonari
Una delle novità più rilevanti riguarda l'estensione del termine per il pagamento degli avvisi bonari derivanti dai controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni. Ora, i contribuenti avranno 60 giorni di tempo (anziché 30) per saldare quanto dovuto.
Differimento della Quinta Rata della Rottamazione-quater
La scadenza per il pagamento della quinta rata della "rottamazione-quater" è stata posticipata al 15 settembre 2024, con una tolleranza di 5 giorni. Ciò significa che il pagamento sarà considerato puntuale se effettuato entro il 23 settembre 2024.
Versamento per i Contribuenti ISA, Forfettari e Minimi
Il Decreto introduce anche la possibilità, per i soggetti ISA, i forfettari e i minimi, di effettuare i versamenti dovuti risultanti dal modello Redditi e IRAP entro il 30 agosto 2024, con una maggiorazione dello 0,40%.
Modifiche ai Versamenti Minimi IVA
Cambiamenti significativi riguardano anche i versamenti minimi IVA. Il nuovo limite è stato alzato a 100 euro (precedentemente era 25,82 euro). I versamenti trimestrali di importo inferiore a tale cifra potranno essere effettuati insieme a quelli del mese o trimestre successivo, comunque entro il 16 dicembre dello stesso anno.
Novità per il 2025
Alcuni cambiamenti entreranno in vigore dal 2025. Tra questi:
● Software ISA: il termine per la messa a disposizione del software ISA sarà esteso al 15 aprile dell'anno successivo al periodo d'imposta di riferimento.
● Dichiarazione precompilata: l’accesso alla dichiarazione precompilata sarà esteso anche ad altri soggetti autorizzati, oltre ai contribuenti e ai loro intermediari.
● Certificazione Unica per i Lavoratori Autonomi: il termine per la trasmissione delle CU relative ai redditi da lavoro autonomo sarà fissato al 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui le somme sono state corrisposte.
Adempimento Collaborativo e Nuove Sanzioni
Il Decreto introduce inoltre modifiche al regime di adempimento collaborativo tra contribuenti e Amministrazione finanziaria. Viene prevista una sanzione che va da 516 a 5.165 euro per i professionisti che rilasciano certificazioni infedeli. Inoltre, le agevolazioni relative alla riduzione dei termini di accertamento non saranno cumulabili con quelle previste per i pagamenti tracciabili superiori a 500 euro.
Redditometro: Nuove Condizioni per l'Accertamento Sintetico
Cambiano anche le regole per il redditometro: ora, l’accertamento sintetico del reddito sarà possibile solo se il reddito accertato supera di almeno 1/5 quello dichiarato e di almeno 10 volte l’importo corrispondente all’assegno sociale annuo. Questo rende meno frequente l'attivazione di tale meccanismo.
Il Decreto correttivo della Riforma fiscale introduce molteplici cambiamenti importanti per aziende e contribuenti. Adeguarsi a queste novità sarà fondamentale per gestire al meglio le proprie scadenze fiscali. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, si consiglia di consultare un professionista fiscale o il proprio consulente di fiducia.