Dal 5 agosto 2024 sarà disponibile il nuovo servizio I24 dell’Agenzia delle Entrate, una soluzione innovativa per la gestione dei modelli F24 con scadenze future. Questo strumento, introdotto nel contesto del "Decreto Semplificazioni adempimenti tributari", consente ai contribuenti di inviare in un'unica soluzione i modelli F24 per pagamenti futuri, semplificando notevolmente la gestione delle scadenze.
Cos'è il Servizio I24 e Come Funziona?
Il servizio I24 è stato creato per agevolare il pagamento di imposte, contributi e altre somme attraverso il modello F24, soprattutto in caso di versamenti ricorrenti, rateizzati o predeterminati. Grazie a questa innovazione, i contribuenti potranno autorizzare l’addebito automatico delle somme dovute su un conto corrente presso un intermediario convenzionato (come banche o Poste), per poi essere pagate alle scadenze future indicate.
Il processo di addebito avviene secondo le date specificate nei modelli F24, inviati telematicamente attraverso i canali dell’Agenzia delle Entrate. È importante notare che, per utilizzare il servizio I24, è necessario:
● Autorizzare preventivamente l’addebito in conto;
● Utilizzare esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate;
● Avere un conto corrente attivo presso un intermediario convenzionato al momento dell'invio e della scadenza del pagamento;
● Assicurarsi che il conto corrente abbia fondi sufficienti alla data di scadenza;
● Verificare che il codice fiscale del contribuente corrisponda a quello del titolare o cointestatario del conto, abilitato ad operare con firma disgiunta.
In caso di utilizzo tramite un intermediario autorizzato, il conto di addebito può essere intestato anche all’intermediario stesso.
Utilizzo dei Crediti in Compensazione
Un aspetto fondamentale del nuovo servizio I24 riguarda l’utilizzo dei crediti in compensazione. I crediti indicati nei modelli F24 inviati con il servizio I24 non saranno più nella disponibilità del contribuente dal momento dell’invio, a meno che la delega non venga annullata. Il credito si considera effettivamente utilizzato solo alla scadenza del pagamento indicata.
Per poter sfruttare i crediti in compensazione, questi devono essere disponibili sia al momento dell’invio cumulativo dei modelli F24 sia alla data di scadenza del pagamento. Inoltre, è fondamentale rispettare i termini stabiliti dalla normativa relativa ai crediti d’imposta per garantirne l’utilizzo.
Modifica o Annullamento delle Deleghe Inviate
In caso di necessità, come la contestazione di un credito o la modifica delle condizioni di pagamento, il contribuente ha la possibilità di annullare la delega inviata. Tuttavia, l’annullamento deve essere effettuato entro il terzultimo giorno lavorativo antecedente la scadenza indicata nel modello F24, sempre tramite i servizi telematici dell’Agenzia.
È importante ricordare che l’annullamento non avviene automaticamente in caso di variazioni del debito o credito indicato nel modello F24. Pertanto, spetta al contribuente o all’intermediario provvedere all’annullamento, se necessario.
Il nuovo servizio I24 rappresenta un passo avanti significativo nella semplificazione delle procedure fiscali. Grazie a questa innovazione, la gestione delle scadenze future diventa più snella e automatizzata, riducendo il rischio di errori e garantendo una maggiore efficienza nei pagamenti. Tuttavia, è fondamentale comprendere appieno le modalità operative e le tempistiche previste per evitare disguidi o perdite di crediti in compensazione.