Recentemente, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) ha pubblicato un Documento di ricerca che, oltre a esaminare le disposizioni normative, propone soluzioni operative e fiscalmente sostenibili per la deducibilità degli interessi passivi.
Per i soggetti IRES, gli interessi passivi sono deducibili in modo completo fino a concorrenza degli interessi attivi del periodo e riportati da esercizi precedenti. L'eccedenza è deducibile fino al 30% del cosiddetto "ROL fiscale" (Reddito Operativo Lordo), determinato secondo le regole fiscali.
La Normativa di Riferimento
Per individuare gli interessi deducibili per i soggetti IRES, si applica l'articolo 96 del TUIR. Secondo questa norma, gli interessi passivi eccedenti gli interessi attivi sono deducibili fino al limite del 30% del ROL. A seguito del recepimento della Direttiva UE 2016/1164 (ATAD 1) con il D.Lgs. n. 142/2018, il calcolo del ROL deve avvenire sulla base delle regole fiscali, non più secondo le regole di bilancio.
La normativa non prevede un'indeducibilità irreversibile degli interessi passivi, ma solo un differimento della loro deducibilità a futuri periodi d'imposta, come confermato dall'Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 825 del 17 dicembre 2021. Pertanto, non è possibile richiedere la disapplicazione dell'articolo 96 tramite interpello.
I Soggetti Interessati
L'articolo 96 del TUIR interessa i soggetti IRES, tra cui:
- Spa, Sapa, Srl, società cooperative e di mutua assicurazione, società consortili residenti in Italia.
- Enti pubblici e privati e trust aventi ad oggetto attività commerciali, residenti in Italia.
- Società ed enti, compresi i trust non residenti in Italia, per le attività svolte tramite stabili organizzazioni in Italia.
Gli Interessi Attivi e Passivi
Rilevano ai fini della disciplina gli interessi attivi/proventi finanziari e gli interessi passivi/oneri finanziari, qualificati secondo i Principi contabili e confermati dalle disposizioni fiscali. Gli interessi derivanti da rapporti contrattuali con causa finanziaria o con componenti significative di finanziamento sono soggetti ai limiti di deducibilità.
Non rientrano nell'ambito applicativo dell'art. 96 gli interessi derivanti da operazioni di pronti contro termine aventi ad oggetto titoli azionari e quelli contabilizzati per l'attualizzazione delle passività in scadenza o di ammontare incerto.
Determinazione del "ROL Fiscale"
Dal 2019, il "ROL contabile" è stato sostituito dal "ROL fiscale", che richiede l'assunzione di componenti positivi e negativi nella misura risultante dalle disposizioni per la determinazione del reddito d'impresa. Questo cambiamento richiede di considerare il valore fiscale complessivo delle voci rilevanti, anche se classificate diversamente nel bilancio.
Regole di Deducibilità
Gli interessi passivi/oneri finanziari sono deducibili fino all'ammontare degli interessi attivi/proventi finanziari del periodo d'imposta e riportati dai periodi precedenti. L'eccedenza è deducibile nei limiti del 30% del "ROL fiscale" del periodo d'imposta e di quello riportato dai periodi precedenti.
Gli interessi passivi indeducibili in un determinato periodo possono essere dedotti nei successivi periodi d'imposta. Analogamente, l'eccedenza di interessi attivi può essere riportata senza limiti di tempo.
Disposizioni Transitorie
Per gestire il passaggio dal "ROL contabile" al "ROL fiscale", l'art. 13 del D.Lgs. n. 142/2018 prevede un regime transitorio. Gli interessi passivi non dedotti fino al 31 dicembre 2018 possono essere dedotti nei periodi successivi. Il calcolo del "ROL fiscale" esclude i proventi/oneri già rilevati nel valore/costi di produzione del Conto economico prima del 31 dicembre 2018.
Conclusione
La normativa sulla deducibilità degli interessi passivi per i soggetti IRES è complessa e in continua evoluzione. Le modifiche introdotte dalla Direttiva ATAD 1 e il passaggio dal ROL contabile al ROL fiscale richiedono un'attenzione particolare per garantire una corretta applicazione delle regole e una gestione fiscale efficiente. La Fondazione Nazionale dei Commercialisti offre supporto con soluzioni operative e fiscalmente sostenibili, contribuendo a chiarire i punti ancora aperti.