
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello per la dichiarazione di successione, adeguandolo alle nuove disposizioni fiscali in vigore dal 1° gennaio 2025. Questa modifica fa parte della riforma che mira a semplificare il sistema tributario, in particolare per quanto riguarda imposte di successione e donazioni.
Le Principali Novità
1. Autoliquidazione dell’imposta: d’ora in poi, gli eredi dovranno calcolare e versare autonomamente l’imposta di successione, senza attendere la liquidazione dell’Agenzia delle Entrate.
2. Pagamento rateale: se l’importo supera i 1.000 euro, sarà possibile pagare a rate (massimo 8 rate trimestrali per importi fino a 20.000 euro, massimo 12 rate per importi superiori).
3. Nuova struttura del modello: introdotto il quadro EF rinominato “Liquidazione delle imposte e altri tributi” e la Sezione V-bis dedicata all’imposta di successione.
4. Esenzioni e sanzioni: chi rinuncia all’eredità prima della scadenza non è obbligato a presentare la dichiarazione. In caso di omissione, le sanzioni vanno dal 120% dell’imposta dovuta fino a 1.000 euro in caso di dichiarazione nulla.
5. Deducibilità delle passività: ora si possono dedurre i debiti contratti dal defunto nei sei mesi precedenti il decesso, se usati per spese mediche, tributi o mantenimento.
Aliquote e Scadenze
L’imposta di successione viene calcolata con aliquote dal 4% all’8% in base al grado di parentela con il defunto. Il pagamento deve avvenire entro 90 giorni dalla dichiarazione, con possibilità di rateizzazione.
Come Presentare la Dichiarazione
Il nuovo modello deve essere trasmesso esclusivamente online tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate o con l’aiuto di un intermediario abilitato. Per i residenti all’estero impossibilitati alla trasmissione telematica, è consentito l’invio cartaceo.
Queste novità mirano a rendere il processo più rapido ed efficiente per gli eredi, riducendo la burocrazia e dando maggiore autonomia nella gestione delle imposte.