Nell'ambito della Legge n. 234/2021, nota come Finanziaria 2022, l'articolo 1, comma 375, ha istituito un Fondo straordinario destinato a sostenere l'editoria, con una dotazione finanziaria di € 90 milioni per l'anno 2022 e di € 140 milioni per l'anno 2023. Attraverso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) datato 10 agosto 2023, le risorse destinate al 2023 sono state suddivise, prevedendo il riconoscimento di un contributo straordinario fino a € 2.000 (incrementato a € 3.000 per i punti vendita esclusivi situati nelle Aree interne, come definite nella Mappa Aree Interne 2020, aggiornata dal Comitato Interministeriale per la Programmazione e lo Sviluppo Sostenibile), entro un limite complessivo di € 4 milioni, a favore delle imprese che gestiscono punti vendita esclusivi per la distribuzione di giornali e riviste.
Si noti che l'agevolazione in questione è concessa nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste per gli aiuti di Stato "de minimis". In assenza di una specifica esenzione fiscale, essa concorre alla formazione del reddito e pertanto è soggetta a ritenuta d'acconto da parte dell'ente erogante, ai sensi dell'articolo 28, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica numero 600 del 1973.
Le disposizioni attuative per accedere al suddetto contributo sono state definite dal Dipartimento dell'Informazione e dell'Editoria con il Decreto datato 28 novembre 2023.
SOGGETTI BENEFICIARI
Secondo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 2 del suddetto Decreto del 28 novembre 2023, per poter accedere al contributo menzionato, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Svolgere l'attività di vendita esclusiva di giornali e riviste, con registrazione nel Registro Imprese sotto il codice 47.62.10, che rappresenta l'attività principale e/o prevalente;
- Non essere soggetti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
CONDIZIONI PER RICEVERE IL CONTRIBUTO
Il contributo, che viene erogato tramite accredito sul conto corrente del beneficiario, viene concesso a condizione che sia stata realizzata almeno una delle seguenti attività nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023:
- Implementazione di servizi di consegna a domicilio per giornali quotidiani e periodici;
- Apertura al pubblico nei giorni domenicali per almeno il 50% delle domeniche nell'arco dell'anno;
- Fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali nelle vicinanze;
- Avvio di uno o più nuovi punti vendita.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per accedere al beneficio indicato, il titolare o il legale rappresentante dell'impresa deve presentare una domanda entro le ore 17:00 dell'8 marzo 2024. Questa domanda deve essere compilata utilizzando la modulistica fornita dal Dipartimento Informazione ed Editoria e tramite la procedura telematica disponibile su www.impresainungiorno.gov.it.
Per accedere alla procedura, è necessario selezionare la sezione "L’impresa e la PA centrale", quindi quella della "Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria", e infine "Bonus una tantum edicole".
L'autenticazione alla piattaforma è possibile solo tramite uno dei seguenti metodi:
- Identità SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- Certificato digitale CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Nella domanda è necessario includere una dichiarazione sostitutiva ex articoli 38 e 47 del DPR n. 445/2000, che attesti:
- Il possesso dei requisiti indicati nel comma 2 dell'articolo;
- Le attività svolte nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023;
- Le eventuali spese già sostenute per ciascuna delle attività svolte;
- Le informazioni sui contributi di Stato "de minimis" ricevuti nei due anni precedenti (2023 e 2022) e nell'anno in corso (2024);
- I dettagli del conto corrente intestato al beneficiario.