La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti cambiamenti sul fronte delle detrazioni fiscali legate ai lavori edilizi e alla riqualificazione energetica. Dai nuovi limiti per il Superbonus alle percentuali di detrazione ridotte, vediamo insieme cosa cambia e come cogliere al meglio le opportunità.
Cosa prevede la nuova normativa?
Con l'approvazione definitiva della Legge n. 207/2024, sono state riviste le detrazioni per interventi su abitazioni principali e non. Ecco i punti salienti per il 2025:
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Recupero edilizio e riqualificazione energetica:
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50% di detrazione per i lavori eseguiti dal proprietario sull’abitazione principale.
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36% negli altri casi, inclusi interventi su seconde case o immobili non abitati dal titolare.
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Superbonus:
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Confermato al 65%, ma solo per interventi già autorizzati entro il 15 ottobre 2024 tramite CILA o titolo abilitativo.
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Escluse le spese per caldaie alimentate a combustibili fossili.
Detrazioni ordinarie e limiti di spesa
Per gli interventi di recupero edilizio, la detrazione sarà calcolata su una spesa massima agevolabile di 96.000 euro, con percentuali diverse a seconda del tipo di immobile:
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Dal 2025 al 2027:
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50% per l’abitazione principale (36% dal 2026).
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36% per gli altri immobili (30% dal 2026).
Importante: familiari conviventi e detentori dell'immobile, non proprietari, non potranno beneficiare delle percentuali più alte.
Risparmio energetico e rischio sismico
La Finanziaria 2025 conferma la direzione verso un’edilizia più sostenibile e sicura:
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Riqualificazione energetica:
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Le stesse regole e percentuali previste per il recupero edilizio.
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Esclusi gli interventi con caldaie alimentate a combustibili fossili.
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Riduzione del rischio sismico:
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Spese agevolabili fino a 96.000 euro, con detrazioni al 50% (36% dal 2026 per l’abitazione principale, 30% negli altri casi).
Anche in questo caso, la detrazione sarà suddivisa in 10 quote annuali, garantendo un alleggerimento fiscale nel tempo.
Il Bonus Arredo e le opportunità per la tua casa
Hai in mente di rinnovare gli interni? La detrazione del Bonus Arredo prosegue nel 2025 con le seguenti caratteristiche:
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50% di detrazione su una spesa massima di 5.000 euro.
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Applicabile solo a mobili ed elettrodomestici per immobili oggetto di interventi edilizi avviati dal 1° gennaio 2024.
Superbonus: nuove regole e scadenze
Per i lavori che rientrano nel Superbonus, è fondamentale rispettare precise scadenze:
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Documentazione necessaria:
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CILA presentata entro il 15 ottobre 2024 per lavori su immobili unifamiliari.
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Delibera assembleare e CILA per lavori condominiali.
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Ripartizione delle detrazioni:
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Dal 2024, suddivisa in 10 quote annuali in dichiarazione dei redditi.
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Per chi opta per lo sconto in fattura o la cessione del credito, la detrazione resta suddivisa in 4 quote annuali.
Come prepararti al meglio?
Le novità introdotte dalla Finanziaria 2025 impongono maggiore attenzione nella pianificazione dei lavori e nella gestione della documentazione fiscale. Per questo, è fondamentale affidarsi a esperti e scegliere strumenti finanziari adeguati.