
Federico e Simone Gilmozzi, gestori del La Roccia Wellness Hotel di Cavalese, insieme alla famiglia, portano avanti con passione e dedizione lo storico hotel di famiglia.
Buongiorno Federico e Simone, raccontateci un po' di voi, di cosa vi occupate?
Siamo due fratelli che, insieme a nostro padre, nostra madre e nostra sorella, portano avanti con passione e dedizione il nostro hotel di famiglia. Ognuno di noi ha un ruolo ben definito: Simone si occupa della gestione del Food & Beverage, Federico è responsabile dell’accoglienza e della comunicazione, mentre nostra sorella Guendalina si occupa della contabilità. Lavorare fianco a fianco come famiglia è per noi un valore inestimabile: ogni giorno mettiamo il cuore in ciò che facciamo, per far sentire i nostri ospiti non solo accolti, ma parte di una grande famiglia.
Quale percorso di vita vi ha portato fin qui?
Federico:
Dopo aver completato gli studi, ho iniziato il mio percorso professionale nel settore turistico, lavorando per l’Azienda di Promozione Turistica della Val di Fiemme e occupandomi dell’organizzazione di grandi eventi, come i Mondiali di Sci Nordico 2013 con Nordic Ski. Successivamente, sono tornato in hotel per occuparmi dell’ufficio, un’esperienza che ha gettato le basi per la creazione, nel tempo, di un reparto interamente dedicato alla comunicazione, al marketing ed al web marketing dell’hotel.
Negli anni, abbiamo vissuto e affrontato cambiamenti importanti nel modo di comunicare con i nostri ospiti: con la crescita esponenziale dei social media e dei motori di ricerca, è stato necessario adattare il nostro approccio per restare sempre vicini a loro. Oggi ci troviamo di fronte a una nuova evoluzione nel settore dell’ospitalità: l’ingresso dell’intelligenza artificiale sta rivoluzionando profondamente il nostro modo di lavorare e di comunicare con gli ospiti. È una sfida entusiasmante, che vogliamo affrontare sfruttando al meglio le opportunità che questa tecnologia offre, ma senza mai perdere di vista ciò che per noi è essenziale: il legame umano. L’hotellerie è fatta di emozioni, di accoglienza autentica, di sorrisi sinceri e di quella capacità di far sentire ogni ospite unico e speciale. La tecnologia può aiutarci a migliorare l’esperienza, ma il cuore dell’ospitalità resta nelle persone e nel calore che riusciamo a trasmettere. La nostra sfida è continuare ad innovare, restando autentici e mantenendo vivo quel legame speciale che ci unisce ai nostri ospiti.
Simone:
Fin da bambino, sono sempre stato affascinato dal mondo della ristorazione. Ricordo ancora quando mi intrufolavo in cucina per “rubare” gli strangolapreti direttamente dalla padella mentre cuocevano, oppure quando aiutavo mia nonna a preparare i suoi fantastici “gnocchi de carne”. Erano momenti semplici, ma pieni di magia, che hanno acceso in me la passione per questo mestiere.
A sedici anni ho mosso i primi passi nella cucina del nostro hotel, un’esperienza che mi ha portato poi a intraprendere un percorso di crescita accanto a quello che considero ancora oggi il mio grande maestro, oltre che parente e amico, Alessandro Gilmozzi. Successivamente, ho avuto la possibilità di arricchire la mia formazione all’Hotel Bauer di Venezia, un’esperienza che mi ha dato molto, sia professionalmente che umanamente. Dopo questi anni di apprendimento, sono tornato a casa per prendere in mano prima la cucina e poi, progressivamente, l’intero reparto Food & Beverage. Il mio obiettivo è sempre stato chiaro: far vivere il nostro territorio attraverso i suoi sapori autentici, valorizzando le straordinarie materie prime che abbiamo a disposizione e facendo sentire ogni ospite accolto come a casa, anche in vacanza.
Ciò che rende questo lavoro unico è il continuo scambio con ospiti di culture, età ed esperienze diverse. Ogni incontro è un’occasione di crescita, uno stimolo costante per migliorarsi e offrire un’esperienza sempre più autentica e di qualità.
Quali caratteristiche distintive di un ambiente a conduzione familiare contribuiscono a rendere un soggiorno un'esperienza unica e memorabile?
Uno dei nostri più grandi punti di forza è il legame speciale che riusciamo a creare con i nostri ospiti. Per noi, l’ospitalità non è solo accogliere, ma farli sentire parte della nostra famiglia, come se fossero a casa. Ogni soggiorno deve essere un’esperienza unica, costruita su misura per ogni ospite, con l’attenzione ai dettagli e la volontà di soddisfare ogni desiderio, grande o piccolo.
Ci piace condividere con loro le tradizioni e i luoghi autentici della nostra valle, proprio come faremmo con degli amici. Crediamo che una vacanza non sia solo un momento di relax, ma un viaggio di emozioni, fatto di incontri, esperienze e ricordi da portare nel cuore.
La vostra Spa valorizza il legno di Fiemme in ogni aspetto. Quali benefici offre agli ospiti e com'è nata l’idea di integrarlo così profondamente nell'hotel?
Non solo nel nostro centro wellness, ma in ogni angolo dell’hotel, abbiamo voluto portare l’anima della Val di Fiemme, creando un legame profondo con il nostro territorio e le sue eccellenze artigianali. Abbiamo scelto di collaborare con aziende locali per rendere ogni spazio un’esperienza autentica, capace di raccontare la nostra valle.
I pavimenti, realizzati con il pregiato legno della Magnifica Comunità di Fiemme, trasmettono il calore della nostra terra. Nella sala relax “The Sound Of Wood”, abbiamo dato nuova vita ai maestosi rami di cirmolo caduti durante la tempesta Vaia: un simbolo di resilienza che vive nel cuore del nostro hotel, diffondendo il suo inconfondibile profumo e donando un senso di pace e benessere a chi si lascia avvolgere dalla sua essenza.
Un'altra esperienza unica è l'opera sonora realizzata dall’Azienda Ciresa di Tesero: una straordinaria Opera Sonora in legno di abete di risonanza, modellata come un pianoforte, che accompagna i momenti di relax con suoni armoniosi e naturali, trasformando ogni istante in un viaggio sensoriale.
Nel nostro hotel, il legno non è solo uno sfondo, ma un’anima viva che respira, racconta storie e regala emozioni.
Per voi, qual è il valore di vivere in valle e far parte della comunità locale?
Vivere in Val di Fiemme è un privilegio che, a volte, nella quotidianità si rischia di dare per scontato. Ma ogni giorno, attraverso gli occhi dei nostri ospiti, riscopriamo la bellezza autentica di questa terra. Quando arrivano dalle città, spesso stanchi dello smog e dello stress, percepiamo la loro ammirazione e, talvolta, persino un pizzico di invidia per la nostra qualità di vita.
Il nostro lavoro ci permette di vedere costantemente la meraviglia che ci circonda e di sentire la forza della nostra comunità. È proprio grazie ai nostri ospiti che troviamo ogni giorno nuova energia e motivazione per ciò che facciamo, riscoprendo e apprezzando sempre più il luogo in cui abbiamo la fortuna di vivere.
Certo, viaggiare ed esplorare altre realtà ci fa rendere conto di quanto il mondo sia ricco di bellezza e diversità. Inevitabilmente si fanno paragoni, ma alla fine, il cuore ci riporta sempre qui.