Chiara Gilmozzi è la titolare dello studio olistico Contatto a Valfloriana. Guidata da una profonda passione per il benessere delle persone, ha trasformato questo interesse in una professione, specializzandosi nell’arte del massaggio. In questa intervista ci racconta la sua storia e il percorso che l’ha portata fino a qui.
-
Buongiorno Chiara, raccontaci un po’ di te. Di che cosa ti occupi?
Ho sempre avuto una grande passione per il benessere delle persone: mi riempie di gioia vedere i sorrisi sui volti dei miei clienti e sapere di aver contribuito, anche solo in piccola parte, a migliorare il loro equilibrio psico-fisico o a regalare loro un momento di cura personale. Mi dedico principalmente ai massaggi, un’arte che coltivo con passione e continuo aggiornamento. Ho frequentato numerosi corsi, tra cui quelli dedicati al massaggio con pietre calde, al massaggio con campane tibetane, al massaggio rilassante e a quello defaticante pre e post gara, oltre a tante altre tecniche.
Recentemente ho completato un percorso di formazione biennale sull’Ortho-Bionomy, una pratica che promuove il rilascio delle tensioni e favorisce l’autoguarigione, sostenendo il corpo nel ritrovare il proprio equilibrio naturale. Questo trattamento non solo contribuisce all’allineamento fisico, ma aiuta anche a elaborare traumi psicologici legati a incidenti o interventi chirurgici, offrendo un supporto completo al benessere della persona. -
Quale percorso di vita ti ha portato fin qui?
Dopo le scuole medie, ho iniziato il liceo delle scienze umane a Cavalese, ma sentivo che mancava qualcosa. Ho sempre avuto una passione per la nail art e il mondo del benessere, così ho deciso di cambiare strada, iscrivendomi alla scuola di estetica a Levico Terme. È stato lì che si è aperto un nuovo capitolo della mia vita: ho scoperto che il settore estetico non era solo un mondo di unghie e cerette, ma comprendeva anche i massaggi. Mi ha affascinato immediatamente quello scambio di energia, quel flusso che riesce a far star bene le persone a un livello profondo.
Dopo i tre anni di studi obbligatori, ho deciso di proseguire con il quarto anno facoltativo, specializzandomi in diverse tipologie di massaggi e trattamenti. È stata questa esperienza a farmi innamorare ancora di più di questo universo: ho iniziato a comprendere la complessità e la perfezione del corpo umano, una macchina straordinaria che mi ha incuriosito sempre di più. Da allora, il mio interesse per il funzionamento del corpo, sia fisico che energetico, e per come il nostro stile di vita influisca sul nostro benessere, non ha mai smesso di crescere. -
Ti occupi di benessere e bellezza. Cosa ti affascina di questo mondo? C’è stato qualcuno che ti ha ispirato?
Terminati gli studi a Levico, ho lavorato per quasi dieci anni nei centri benessere della valle. È stata un’esperienza importante, ma a un certo punto ho sentito il bisogno di qualcosa di più: desideravo un legame più duraturo con le persone, non limitato al tempo di un massaggio durante una vacanza. Iniziavo a sognare di creare qualcosa di mio.
Quel desiderio si è concretizzato in modo inaspettato: mi sono trovata davanti a una scelta improvvisa e impegnativa, portare avanti il sogno di una cara persona, Ester, o lasciarlo andare. È stata una sfida piena di paure e dubbi, ma grazie al sostegno della comunità di Valfloriana e non solo, ho deciso di buttarmi.
Valfloriana è un piccolo paese, ma con un grande cuore. Non avrei mai immaginato di aprire il mio studio proprio qui, ma ora ne sono davvero felice. Questo territorio aveva bisogno di un servizio come il mio, e poter offrire benessere a una comunità così accogliente mi riempie di gioia. Inoltre, credo sia importante valorizzare le realtà locali, spesso dimenticate, e dare un contributo al benessere di chi vive in questi luoghi speciali. -
Che valore ha per te vivere ancora in valle e far parte della comunità locale, mantenendo il cuore del tuo business in Valfloriana?
Sono profondamente legata alla nostra valle, ai suoi boschi e alle montagne che la circondano. Amo la natura e mi considero davvero fortunata a vivere in un luogo che conserva ancora il fascino di un’oasi di pace. Anche qui la vita può essere frenetica, ma basta fare pochi passi all’aperto per ritrovarsi immersi nella bellezza dei nostri boschi, riscoprendo la pace, la tranquillità e, soprattutto, noi stessi.
Ogni giorno accogliere i miei clienti significa per me molto più che offrire un servizio: è un’opportunità per aiutarli a sentirsi meglio, a sentirsi ascoltati e a ritrovare serenità. Cerco di trasmettere loro quanto sia importante prendersi cura di sé e volersi bene.
Sono grata di poter contribuire a fare di Valfloriana un luogo di benessere, un rifugio dove ciascuno può riscoprire la propria armonia interiore e sentire che la bellezza di questi luoghi si riflette anche dentro di sé.